Dal 1998 al 2000 con S. E. Mons. Francesco Miccichè vescovo della Diocesi di Trapani, in collaborazione con altri due progettisti le viene riconfermato l’incarico della redazione e della direzione dei lavori per il progetto della chiesa di Nostra Signora di Loreto (progetto approvato dalla Conferenza Episcopale Italiana e parzialmente realizzato con i fondi dell’8x1000).
Tra il 1999 e il 2003 progetta e dirige i lavori di un complesso residenziale di 13 villette nel Comune di Trapani in località Salinagrande, una villetta residenziale nel comune di Marsala, e una nel territorio di Erice, oltre a diverse ristrutturazioni.
Alla fine del 1999 S. E. Mons. F. Miccichè, le dà incarico di redigere il progetto esecutivo e la realizzazione dei particolari decorativi della stessa chiesa Nostra Signora di Loreto quali ambone, fonte, candelabro, altare e sede, che vengono ultimate alla fine dell’anno giubilare 2000 anno della dedicazione della stessa. Lo stesso anno la progettista realizza con l’architetto vetratista Roberto Alabiso il progetto iconografico delle vetrate artistiche approvato e finanziato dalla CEI (antiporta ingresso, porta confessionale, fonte battesimale, vetrata abside, croci della dedicazione) che realizzano nel 2001.
Nell’anno 2001, per la Diocesi di Trapani, frequenta a Firenze il corso di Architettura e Liturgia realizzato dalla CEI con la direzione di Mons. Giancarlo Santi.
Con l’associazione “Il Baglio” partecipa nel 1999 al corso di arte e architettura per la chiesa a Roma “Appartenenza e creatività” e a Vienna negli anni 2000 “Imago Unitatis” e nel 2001 sempre a Vienna “Verità Bellezza e Pace”.
Dall’Aprile del 2001 e fino al 2007 ha collaborato come consulente esterno con l’ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Trapani.
Dal 2002 al 2004 frequenta presso l’Ateneo pontificio S. Anselmo a Roma il corso biennale per architetti di “Arti e Architettura per la liturgia”.
Nel 2002 sempre in collaborazione con l’arch. Alabiso realizza il progetto iconografico delle 14 stazioni della Via Crucis commissionate loro dalla comunità parrocchiale della chiesa Nostra Signora di Loreto e realizzate per la Quaresima dello stesso anno. Ancora lo stesso anno e fino al 2005, insieme al collega ing. G. Galizia progetta e dirige i lavori relativi alla costruzione della casa canonica, dei locali di ministero di culto e del salone della chiesa Nostra Signora di Loreto nel quartiere di Villa Rosina a Trapani, ed esegue lavori di ristrutturazione di parte del complesso “Residence Marino - Riccardo Sieri Pepoli”, in forza dell’incarico ricevuto nel lontano 1992 dalla Regione Sicilia.
Nello stesso periodo realizza la progettazione e la direzione di tre complessi abitativi residenziali a villette uno in Marausa frazione del Comune di Trapani e gli altri in località Salina grande, ancora a tutt’oggi (2009) in fase di definizione.
Nell’anno 2003, in occasione della ristrutturazione della chiesa nella frazione di Palma progetta e realizza bema, altare, ambone, sede e candelabro nella stessa. Nel 2004 per la Conferenza Episcopale Italiana partecipa come schedatrice al progetto per le cattedrali d’Italia come referente per le cattedrali di Sicilia.
I padri Rosminiani le affidano nell’anno 2004 l’incarico di progettare i nuovi luoghi liturgici della chiesa di S. Giuseppe in Trapani-Fontanelle che realizza nel 2005
Sempre nel 2004 e fino al 2005, insieme ad un collega ingegnere progetta e dirige i lavori relativi alla costruzione della casa canonica, dei locali di ministero di culto e del salone della chiesa Nostra Signora di Loreto nel quartiere di Villa Rosina a Trapani, ed esegue lavori di ristrutturazione di parte del complesso “Residence Marino - Riccardo Sieri Pepoli”, in forza dell’incarico ricevuto nel lontano 1992 dalla Regione Sicilia.
Nello stesso periodo realizza la progettazione e la direzione di tre complessi abitativi residenziali a villette nel Comune di Trapani, località Marausa e Salinagrande ancora a tutt’oggi (2009) in fase di definizione.
Nel 2005 a Calatafimi per la chiesa di Maria SS. Del Giubino realizza la sede, l’ambone e l’altare della stessa chiesa.
Nel 2008, gli stessi luoghi liturgici verranno spostati nel Santuario di Maria SS. del Giubino sempre a Calatafimi.
Dal 2004 al 2008-09 è chiamata alla docenza per l’insegnamento di Disegno e storia dell’arte continuativamente in diversi istituti superiori della provincia; realizza piccole ristrutturazioni per case private e progetta bacheche per paramenti sacri anti effrazione per la Chiesa Madre di Alcamo.
Dal 2006 al 2008 progetta e realizza in Paceco la nuova chiesa per 10.000 abitanti, titolata sempre a Maria Regina della Pace (Regina Pacis); il progetto, approvato dalla Commissione di Arte Sacra della Conferenza Episcopale Italiana, è stato realizzato con fondi dell’8x1000 e con la partecipazione della Diocesi di Trapani. La chiesa, ancora in corso di definizione (mancano i luoghi liturgici), è aperta al culto già dal mese di luglio 2009. Sempre per la stessa chiesa ha realizzato il progetto della canonica, del salone e dei locali di ministero di culto.
Tra il 2008 e il 2009 è consulente progettista di elementi d’arredo per agriturismi nell’agro trapanese nonché di semplici ridistribuzioni interne di arredamenti in Trapani e di lavori artistici insieme ad altri tecnici.
A tutt’oggi, l’architetto Rinaudo continua ad essere impegnata nel settore degli adeguamenti liturgici.

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